Un vino Bio al giorno #4

di Antonio Stanzione

Un vino Bio al giorno #4

Sette vini per questa prima settimana di giugno 2023, sette proposte che vi accompagneranno dal 5 all’11 giugno 2023. Anche stavolta vogliamo provare ad aiutare e stare vicino, nel nostro piccolo, all’Emilia Romagna, una delle regioni, da un punto di vista agricolo,  tra le più produttive d’Italia e che tanto sta soffrendo per l’alluvione che l’ha sconvolta.

Lunedì  5 giugno 2023; Cantina di Santa Croce

La Cantina di Santa Croce associa da oltre cento anni i viticoltori del carpigiano e dei Comuni limitrofi di Modena e Reggio Emilia. Fondata nel 1907 questa rappresenta ancora oggi un’importante realtà produttiva nell’ambito vitienologico modenese.  L’attenzione alla qualità ha fatto sì che il 90% delle uve conferite provenga da vitigni a denominazione di origine controllata (D.O.C.) ed ad indicazione geografica tipica (I.G.T.).  Il forte legame al territorio, la lunga storia di questa Cantina, i controlli a garanzia del consumatore hanno fatto sì che i vini proposti siano esclusivamente a D.O.C. e I.G.T. spaziando dai più tradizionali Lambruschi: Salamino, Sorbara, Grasparossa e Reggiano fino allo Chardonnay e all’Ancellotta. In sintesi: una struttura moderna che coniuga tradizione e innovazione.

Cantina di Santa Croce

“Il Primo” 2021; € 9,00

L’intrigante color rosso rubino con riflessi violacei dona al naso intense note fruttate e floreali che conducono verso u assaggio di buona struttura, fresco, fragrante, sapido e di grande equilibrio. Di lunga persistenza.

Martedì 6 giugno 2023; Tre Monti

Solo due generazioni, quella dei “Fondatori”, Sergio e Thea, e quella dei loro figli David e Vittorio. Negli anni ʼ70, Thea e Sergio Navacchia diedero il via a questa avventura E così è stato quando David e Vittorio, alla morte della loro mamma, nel 1989 decisero che fare vino sarebbe stato il lavoro della loro vita. Una rivoluzione che partì in vigna (fra i primi a piantare con grandi densità per ettaro e a sperimentare con vitigni non tradizionali) per proseguire in cantina. Collaborazioni importanti con la migliore enologia italiana: un giovanissimo Francesco Spagnolli nei primi anni ottanta, quindi Vittorio Fiore fino ad arrivare a Donato Lanati, i cui insegnamenti sono stati fondamentali per la crescita di Vittorio come responsabile della gestione agronomica ed enologica dellʼazienda.

Vitalba 2021; € 20,00

Il bellissimo e intenso color giallo oro alla vista veicola un intenso e complesso spettro olfattivo che si articola con sensazioni di frutta esotica matura, scorza d’agrumi, miele, spezie e cenni di erbe aromatiche. Assaggio avvolgente, fresco e sapido, di buon equilibrio e lunghissima persistenza.

Mercoledì 7 giugno 2023; Poggio della Dogana

L’entusiasmo tipico romagnolo, la vocazione del territorio, le uve pregiate e le competenze della squadra che ha sposato il progetto Poggio della Dogana, hanno permesso la nascita dei loro vini. La proprietà si sviluppa su due territori, entrambi collinari ad una altitudine tra i 180 e i 300 metri sul livello del mare, in aree da sempre vocate alla coltivazione della vite sia per la composizione dei suoli che per la equidistanza dal mare e dai crinali appenninici. La loro missione è quella di accompagnare l’evoluzione dei vini di Romagna da Sangiovese, Albana e Trebbiano a gusti più attuali, rispettando la tradizione legata al suo straordinario terroir, con la volontà di rendere omaggio a questo angolo d’Italia e alla sua storia enologica.

I Quattro Bastioni 2020; € 10,00

Si muove nel calice vestito di un intrigante color rosso rubino alla vista che veicola un intenso spettro olfattivo articolato con note di frutta rossa matura, carruba e spezie. Al palato è fruttato, equilibrato, elegante e persistente, il vellutato tannino chiude l’impatto gustativo.

Giovedì 8 giugno 2023; Terraquilia

La cantina Terraquilia e le sue vigne si trovano a Guiglia, in provincia di Modena, a 500 metri s.l.m. in un ambiente incontaminato, dove le escursioni termiche e la bassa produzione per ettaro esaltano le caratteristiche dei vitigni. La filosofia aziendale è quella di lavorare nel modo più possibile naturale, di non aggiungere né lieviti né zuccheri, di non filtrare, di contenere i livelli di solforosa totale sotto i 40 mgl. I vini di montagna, prodotti in regime bio-vegano, sono tutti rigorosamente rifermentati in bottiglia con il Metodo Ancestrale. Si tratta di prodotti vivi, ricchi, caratterizzati da acidità e sapidità marcate, dai profumi intensi, con un profilo organolettico complesso. L’azienda propone un vino puro ed autentico, raffinato e naturale, proprio come quella terra crea.

Conca d’Oro Zero 2018; € 13,00

L’intrigante bagaglio olfattivo si apre con dolci sensazioni fruttate di pesca gialla matura, albicocca e frutti tropicali che anticipano intensi ritorni floreali e di erbe aromatiche che emergono da un calice di color giallo paglierino e conducono ad un assaggio morbido, fresco e persistente.

Venerdì 9 giugno 2023; Poderi dal Nespoli

Poderi dal Nespoli si trova nella Valle del Bidente, sulle colline forlivesi a circa 177 metri sul livello del mare. Una zona che collega gli Appennini dal confine con la Toscana alla Riviera Romagnola. Storico punto di passaggio, offre luoghi d’interesse naturalistico come il Parco delle Foreste Casentinesi e caratteristiche pedoclimatiche eccellenti per la produzione di vini di alta qualità. La storia di Poderi dal Nespoli affonda le sue radici in quattro generazioni di vignaioli romagnoli, che hanno creduto profondamente nel loro territorio e nei suoi frutti, valorizzandone la produzione attraverso un lavoro costante di ricerca e miglioramento. Dal 2010, anno della partnership tra la famiglia Ravaioli e il gruppo Mondodelvino, i vini Poderi dal Nespoli sono presenti su molti mercati internazionali.

So Free Sangiovese senza solfiti aggiunti 2021; € 12,00

Il colore viola brillante alla vista veicola un intrigante spettro olfattivo dal quale emergono cenni floreali e di piccoli frutti rossi prima di spezie e note vegetali di humus che anticipano un assaggio fresco e ben bilanciato tra la grande freschezza e la matura trama tannica.

Sabato 10 giugno 2023; Torre Fornello

Torre Fornello è una realtà con antiche radici e una storia lunghissima; attenta alla sperimentazione e all’innovazione. Enrico Sgorbati nel 1998, inizia la ristrutturazione dell’antico borgo del 400, al quale è stata aggiunta una moderna cantina di lavorazione dotata delle più tecnologiche attrezzature enologiche, riabilitando, per tale scopo, anche le cantine seicentesche. Nei 60 ettari vitati dell’azienda si coltivano le principali uve del territorio, oltre a vitigni internazionali. Si producono vini bianchi e rossi, frizzanti, fermi e spumanti, a denominazione di origine controllata. Torre Fornello è totalmente a conduzione biologica certificata da cui nascono 4 vini certificati bio, con un totale di bottiglie annue che si attesta a circa 200000.

Musica 2020; € 10,00

Musica si muove nel calice vestito di un caldo e sinuoso color rosso rubino intenso che veicola un intrigante spettro olfattivo articolato con sensazioni fruttate, speziate e floreali che lasciano via via il passo ad un assaggio pieno, rotondo, fresco e con tannini vellutati.

Domenica 11 giugno 2023; Paltrinieri

A partire dalla vendemmia del 1996, l’azienda decise di mantenere viva la tradizione del lavoro che il loro nonno Achille aveva iniziato nel 1926, così Alberto e la moglie Barbara iniziarono a vinificare separatamente le uve Sorbara e Salamino, azzardando la prima etichetta nel panorama del Lambrusco con la dicitura “Sorbara in purezza”, dando vita ad una nuova espressione di questo vino dal colore rosa tenue, con grande sapidità e mineralità. Oggi curano e vinificano solo le uve dei loro 18 ettari di vigneto nella storica zona de “Il Cristo” a Sorbara, estensione di terra tra i fiumi Secchia e Panaro che solcano la provincia di Modena. La soddisfazione e la passione per il loro lavoro derivano dalla cura che tutto sia ben fatto, dal rispetto e la valorizzazione di quanto è stato donato ogni anno.

PALTRINIERI

Sant’Agata 2021; € 9,50

Affascinanti sensazioni floreali di violetta si fondono ad intensi ritorni fruttati di piccole fragoline di bosco e erbe aromatiche che emergono da un calice di un intrigante color rosa corallo. L’assaggio è fresco, cremoso e fruttato. Chiude con ritorni agrumati che donano grande bevibilità.

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