Un vino Bio al giorno #4

di Antonio Stanzione

Un vino Bio al giorno #4

Sette vini per questa quarta settimana del 2024, sette proposte che vi accompagneranno dal 22 al 28 gennaio.

Lunedì  22 gennaio 2024; Antonella Corda

la cantina nasce nel 2010 quando Antonella, dopo la laurea in scienze e tecnologie agrarie e la specializzazione in gestione del sistema vitivinicolo, eredita la tradizione di famiglia trasformando l’azienda in boutique winery, espressione della volontà di una giovane agronoma che ha dato nuova vita al valore immenso che le è stato tramandato.

Così si riconosce in questo valore e crede nella coltura sostenibile come strumento per integrare l’operato umano con le caratteristiche del territorio, per restituirlo intatto alle future generazioni. Questa consapevolezza si sposa con l’esperienza di Antonella nella gestione del sistema vitivinicolo, e si traduce nella scelta di concimazioni organiche e di azioni di lotta biologica, nonché di sistemi di irrigazione sostenibili e di energia rinnovabile.

Ziru Isola dei Nuraghi 2021; € 35,00

Giallo oro. il vibrante, elegante e complesso olfatto dona toni floreali e fruttati che emergono da sbuffi minerali. Assaggio intenso, ricco, fresco, fruttato e agrumato.

Martedì 23 gennaio 2024; Tenuta Viglione

Il tempo è una guida: il suo scorrere lento ed incessante insegna ad agire al momento giusto, ad osservare il susseguirsi delle stagioni.

Tenuta Viglione nasce nel 1937, titolare della cantina è Giovanni Zullo. l’Azienda Agricola fonda le proprie origini nelle antiche tradizioni contadine e di viticoltura della famiglia Zullo, che mossa dal desiderio di avvalorare l’enorme potenziale vitivinicolo della zona tra i comuni di Gioia del Colle e di San Teramo in Colle, da decenni produce vini di qualità in questi territori.

A distanza di molti anni, la passione per l’arte del buon vino, l’amore per la propria terra ed un attaccamento nei confronti della famiglia e delle proprie origini, sono i valori cardine. i prodotti della cantina sono tutti biologici certificati.

Primitivo Riserva “Marpione” 2019; € 19,00

Rubino, sprigiona aromi che si fondono eleganti tra viole, amarene e more di rovo, poi spezie dolci, cacao e tabacco. Al palato è corposo e ben equilibrato con tannini vellutati. € 19,00

Mercoledì 24 gennaio 2024; Il Querciolo – Azienda Biologica, Agriturismo e Cantina

L’azienda nasce nel 1960 quando Cesare Lecci si trasferì in Valdichiana e acquistò la casa padronale, alcuni terreni e il “Podere Il Querciolo”. Oggi l’azienda si estende su circa 60 ettari di terreno, di cui 4 vitati e 2 a oliveto, oltre a 40 ettari di boschi e produce cereali, legumi, olio EVo IGP toscano e vino Syrah IGt toscana.

La cantina è realizzata nell’agriturismo e permette di produrre fino a 9000 bottiglie selezionate.

L’agriturismo accoglie ospiti da tutto il mondo ai quali si offrono esperienze di vita in campagna, passeggiate e degustazioni. Nei quattro ettari vitati, tutti coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica, nascono circa 2500 bottiglie l’anno di Gruccione e Occhio di Civetta.

Occhio di Civetta 2021; € 22,00

Rosso rubino alla vista. Al naso cenni di arancia sanguinella, pepe nero e ciliegia emergono da un tappeto floreale, quindi cuoio e tabacco sfociano in un sorso fresco e succoso.

Giovedì 25 gennaio 2024; Valle dell’Acate

70 ettari di terra, una produzione di circa 300 mila bottiglie, coltivazione dei più pregiati vitigni autoctoni, l’impiego di impianti tecnologicamente avanzati, la certificazione biologica.

Tutte le scelte aziendali sono green: dalla produzione all’accoglienza. Tutto questo è Valle dell’Acate, gestita da Gaetana Jacono, che con il progetto “7 terre per 7 vini” valorizza le tipicità, associando ad ogni vino la terra che ne esalta le peculiarità di espressione. I vini della linea più prestigiosa della cantina Valle dell’acate sono 7, proprio come le terre dalle quali nascono.

il 2018 ha segnato il punto di arrivo e di svolta con la presentazione della prima annata di: Iri da Iri, il Cerasuolo di Vittoria cru DOCG, espressione di una sola vigna.

Iri da Iri, Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG; € 52,00

l’elegante olfatto dona sensazioni di ciliegia, vaniglia e piccoli frutti rossi che emergono da un tappeto tostato di cacao e liquirizia. Sorso fine, pieno e interminabile.

Venerdì 26 gennaio 2024; Cantina Le Carezze

le Carezze è la realizzazione di un sogno nato nel 1994, quando la famiglia Marangoni ha acquistato la campagna adibita a frutteto per poi strutturare un ambiente a forte biodiversità: 40.000 piante ad alto fusto sono state messe a dimora creando 4 ettari di boschi, viali alberati, laghetti ed alture con cipressi neri toscani.

Nel 2015 è iniziata la nobile ed impegnativa coltivazione della vigna, con la relativa cantina. Oltre alle varietà di Merlot, Malvasia istriana e Palava, l’azienda coltiva anche varietà PiWi, quali Cabernet Volos e Sauvignon Kretos, che non hanno bisogno di trattamenti fitosanitari (come zolfo e rame) e sono naturalmente resistenti a peronospora
e oidio.

L’obiettivo de Le Carezze è quello di produrre vini di qualità nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.

Vulcanus 2018; € 33,90

Ammaliante olfatto di frutta rossa matura in confettura anticipa note di cacao, cuoio e vaniglia, quindi spezie dolci e toni di sottobosco sfociano in un sorso morbido ed elegante.

Sabato 27 gennaio 2024; Tenuta di Ghizzano

La storia della viticoltura a Ghizzano è strettamente legata alla famiglia Venerosi Pesciolini. Nasce nel lontano 1370 quando i discendenti del conte Franco Nambrot, si stabiliscono a Ghizzano. Nel XX secolo, Pierfrancesco, pioniere nella produzione di vini di qualità, affinò gli studi sul Sangiovese e sperimentò la produzione di Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot in un territorio che non aveva mai visto prima queste varietà di uva.

Dal 2003 Ghizzano inizia a praticare la viticoltura biologica, e più tardi la coltivazione biodinamica. La filosofia aziendale è incentrata sul rispetto per il territorio, nella convinzione che quando il frutto della terra viene da un luogo che è in armonia con le forze della natura, allora ha già in sé il potere di diventare eccellente.

Mimesi Sangiovese 2020; € 60,00

Rubino con riflessi granato. L’elegante olfatto articola sensazioni di ciliegia e piccoli frutti rossi, quindi spezie, cenni
tostati e di sottobosco. Sorso pieno, fine e dinamico.

Domenica 28 gennaio 2024; Blasi Cantina

“Dedizione” è la parola che meglio riassume ogni singolo giorno di lavoro della famiglia Blasi. L’azienda nasce nel 2009 da un’idea di Didi e Mauro Blasi, con la costruzione della nuova cantina e la decisione di impiantare nuovi vigneti sulle colline che circondano Umbertide.

Qui la famiglia Blasi ha deciso di puntare sui vitigni autoctoni: Trebbiano Spoletino, Grechetto e Sagrantino, ma anche di investire sugli internazionali: Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Sauvignon Blanc.

Una scelta di qualità senza stereotipi. Oggi Michele, che rappresenta la quarta generazione della famiglia, coordina e gestisce tutto il lavoro in cantina, prendendo ciò che è stato creato dal nonno e dallo zio e facendolo crescere giorno dopo giorno con vini che rispecchiano la sua dinamicità.

Mamma Mia 2009; € 30,00

Color ambra. Al naso esplodono profumi eleganti di miele di castagno, fichi e arancia canditi, albicocca disidratata, tabacco e caramello. Sorso coerente, sapido e persistente.

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