Luca D’Attoma: “Tributo all’armonia”

di Stefania Borghetti

Luca D’Attoma racconta il suo “Tributo all’armonia” nella masterclass firmata Fondazione Italiana Sommelier.

La sapiente voce di Luca D’Attoma, l’11 marzo, ha guidato winelover e professionisti del settore alla scoperta di alcune delle sue migliori etichette: un viaggio tutto italiano attraverso 10 vini selezionati presso la sede della Fondazione Italiana Sommelier di Roma. L’enologo, pioniere della viticoltura biologica italiana negli ormai lontani anni novanta ed uno dei massimi esperti di agricoltura biodinamica, ha emozionato portando all’assaggio vini eleganti, raffinati e dalle distintive personalità. Vini che trasmettono passione, profonda conoscenza del territorio e dei vigneti e che sono resi unici, non “perfetti”, ma incredibilmente “armonici” grazie al coraggio di osare ed utilizzare, con metodo e disciplina, tecniche innovative. Un approccio personalizzato e attento alla specificità di ciascun vino, come raccontano le etichette in degustazione, con ben 8 cantine che abbracciano con grande successo i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica.

Ed ecco i vini presentati:

Verdicchio Dei Castelli Di Jesi Classico Superiore Matto 2021 – Filodivino 

Prodotto da un cantina marchigiana nata nel 2014 seguendo i dettami della viticoltura biologica. Un Verdicchio che proviene da vigne antiche, matura sulle fecce fini e si presenta color oro luminoso. Al naso è avvolgente e spazia tra toni di spezie dolci e note di burro sul fondo per chiudere con declinazioni di pesca bianca e gialla, albicocca, erbe aromatiche e macchia mediterranea. Coerente al sorso, morbido, levigato, fresco, chiude con una nota sapida.

Greco Di Tufo 2022 – Fonzone

Etichetta dall’anima vulcanica che rispecchia il vitigno ed il territorio di Paternopoli, nel cuore dell’Appennino Meridionale. Seguendo un processo produttivo che abbraccia la filosofia della sostenibilità, il calice dorato esprime un bouquet aromatico che regala note floreali con rosa gialla essiccata, sottobosco, sentori speziati ed una distintiva mineralità. Il sorso è fresco, sapido, persistente, ed equilibrato, con una nota finale che ricorda la frutta matura. Un mix di struttura e grande piacevolezza.

Riviera Garda Classico Foglio 9 2021 – Le Sincette

Il calice rubino racconta di un Groppello biodinamico affinato in anfora che ben rappresenta il progetto di valorizzazione del vitigno autoctono della Valtenesì portato avanti dall’azienda agricola biodinamica della famiglia Brunori, la prima certificata Demeter in Lombardia. Un vino con personalità che, grazie alla particolare lavorazione in anfora, al naso ricorda frutta rossa, ciliegia, mora e poi chiodi di garofano e note floreali. Coerente il sorso che si presenta rotondo con una tannicità vellutata e dal lungo finale.

Nizza DOCG 2021 – Amista’     

Cantina biologica piemontese che si dedica alla coltura del vitigno storico della Barbera utilizzando per la vinificazione botti grandi che donano al vino freschezza, leggerezza e concretezza. L’etichetta esprime, attraverso un calice rubino con sfumature porpora alla vista, fragranti note di visciola, amarena, frutti di bosco, mirtillo in confettura e poi violetta, rosa, erbe aromatiche ed accenni speziati. Al palato è fresco, dalla scia sapida, intenso e persistente. Un vino longevo adatto all’invecchiamento. 

Cifra 2022 – Duemani   

Elena Celli e Luca D’Attoma sono le “DueMani” che, nel 2000, fondano l’azienda sita sulla Costa Toscana seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica. L’azienda, attualmente nelle “mani” di Tenute del Leone Alato, mantiene la consulenza esterna di D’Attona in qualità di enologo. Tra i vitigni, il Cabernet Franc che nel calice si esprime in purezza con un rubino intenso che regala al naso sentori raffinati di rosa fresca poi pot pourri di fiori, delicati frutti di bosco, spezie e sentori balsamici. Elegante il sorso, il tannino è levigato e ben integrato con la spalla acida. Persistenza lunga e piacevole.

Numero Otto 2019 – Castelvecchio    

Un prodotto di nicchia dove il vitigno autoctono toscano del Canaiolo nero in purezza, con un invecchiamento in legno di 8 mesi, dona al calice un colore rosso rubino. Intrigante il naso che ricorda spezie ed erbe aromatiche essiccate, rabarbaro, macchia mediterranea e note di china. Elegante, profondo e fresco il sorso dal profilo speziato. Un vino dalla grande personalità prodotto dall’azienda biologica sita nel territorio dei Colli Fiorentini.

Auritea 2018 – Tenute Lunelli Tenuta Podernovo  

Cabernet Franc 100%, fa una macerazione lunga ed affinamento in barrique per 18/20 mesi. Rosso rubino alla vista, esprime sentori di geranio, rosa appassita, prugna in confettura, fico ammandorlato, chiodi di garofano, cacao, eleganti note balsamiche. Coerente il sorso che con la sua sapidità e la componente minerale spiega la scelta del nome che si rifà alle conchiglie fossili presenti nel terreno della Tenuta. L’azienda toscana è certificata biologica dal 2012.

Vallée D’Aoste Syrah 870 2021 – Rosset Terroir 

Uno syrah in purezza declinato sul territorio valdostano, con vigneti che crescono in località Senin di Saint-Christophe, a 700-800 mt slm ed una fermentazione che viene suddivisa tra tino di rovere francese ed anfora e orcio toscani. Rosso rubino, al naso ribes, rosa fresca, note erbacee, anice stellato, chiodi di garofano, bacche di ginepro, pepe nero ed una balsamicità verticale. Morbido all’assaggio, dal tannino con il giusto garbo.

Keir 2021 – Tua Rita             

L’etichetta rappresenta la prima vinificazione sulle bucce in anfore di terracotta dell’azienda Toscana biologica sita in Val di Cornia. Una produzione limitata 100% Syrah dal complesso naso che spazia tra geranio, erbe aromatiche, prugna matura, toni erbacei, sottobosco, grafite, accenni di liquirizia e sentori balsamici. Al gusto una lunga persistenza floreale e speziata per un sorso fresco con un tannino maturo e ben espresso. 

Montepulciano D’abruzzo Docheio 2021 – Fattoria La Valentina

Nel rispetto assoluto dell’equilibrio biologico, l’etichetta racconta di un Montepulciano in purezza macerato, fermentato ed affinato in orci di terracotta. All’olfatto regala note stratificate di fiori di garofano, mirto, macchia mediterranea, sentori vegetali e rimandi balsamici. Di buona struttura ed intensità, penetrante e pervasivo al sorso dal dolce finale.