di Antonio Stanzione
Un vino Bio al giorno #5
Sette vini per questa prima settimana di giugno 2023, sette proposte che vi accompagneranno dal 12 al 18 giugno 2023.
Lunedì 12 giugno 2023; Generazione Alessandro
Generazione Alessandro è il progetto di tre cugini – Benedetto, Anna e Benedetto – che da diversi anni, insieme ai loro padri, portano avanti la cantina di famiglia in provincia di Palermo. La loro passione per la viticoltura nasce da giovanissimi, quando partecipano attivamente alla vendemmia nei vigneti di famiglia, e cresce nel tempo portandoli a specializzarsi nel settore vitivinicolo. Forti del loro percorso nell’azienda Alessandro di Camporeale e con il bagaglio di competenze acquisite, decidono di sviluppare un nuovo progetto sull’Etna, un territorio dalle caratteristiche uniche al mondo, per dare vita a vini dalla forte identità. L’azienda si estende per circa dieci ettari sul versante nord-est del vulcano dove un antico palmento ospita la cantina di vinificazione.
Trainara 2020; € 22,00
Trainara 2020 è un bland di Carricante e Catarratto che nasce dei terreni vocati dell’Etna. Si mostra nel calice vestito di color giallo paglierino. Al naso regala sensazioni minerali, fruttate e floreali che emergono da cenni di spezie e erbe aromatiche e sfociano in un elegante, territoriale, agrumato e persistente assaggio.
Martedì 13 giugno 2023; Elena Fucci
L’Azienda nasce nel 2000 per non disperdere il patrimonio vitivinicolo tramandato dalla famiglia. Dopo che per decenni si era sempre venduto l’uva, fu deciso di provare il salto di qualità, un progetto preciso di identità, qualità e territorialità. Su queste colline che sembrano non finire mai, accanto ad un vitigno importante, l’Aglianico del Vulture, Salvatore Fucci e sua figlia Elena lavorano con passione, i sei ettari vitati di proprietà, con età compresa tra i 55 e i 75 anni, per far crescere i caratteri inconfondibili ed unici del vino. Quei caratteri che risiedono nella personalità del vino, di un solo vino, Titolo. La filosofia aziendale di rispetto per la natura e qualità senza compromessi ha portato alla costruzione di una cantina in bioarchitettura completamente ad impatto zero.
Titolo 2020; € 32,00
Questo aglianico affonda le proprie radici nei terreni vulcanici del Vulture, in Basilicata. Si presenta alla vista di un intenso color rosso rubino con riflessi granato. L’elegante bagaglio olfattivo si apre con cenni di frutta in confettura, avvolta da spezie, tabacco e vaniglia che sfociano in un sorso caldo, strutturato e persistente.
Mercoledì 14 giugno 2023; Rovero
La storia dei Rovero inizia alla fine dell’ottocento. Memoria storica è la piccola cappella eretta nel 1880, incastonata nella cornice aziendale. Un agglomerato di case attorno al grande cortile dove trovano anche posto la distilleria, la cantina di invecchiamento delle grappe, la vecchia casa contadina dedicata alla foresteria e gli uffici. Sulla collina di fronte, in mezzo alle vigne, nel verde e pittoresco paesaggio, la cantina di vinificazione e l’affinamento dei vini. Le ultime due generazioni: i fratelli Claudio, Michelino con il figlio Enrico, il nipote Simone continuano con rinnovata passione la tradizione di famiglia ampliando l’Azienda impiegando tecniche di coltivazione che garantiscono, oltre al rispetto dell’ambiente, prodotti sicuri e genuini.
Rouvè 2020; € 24,00
Una Barbera Superiore che si mostra nel calice vestita di un intrigante color rosso rubino. L’intenso e complesso bagaglio olfattivo si apre con note di frutta matura sotto spirito, vaniglia, tabacco spezie e cuoio che sfociano in un assaggio teso, elegante e dal nobile tannino.
Giovedì 15 giugno 2023; Cantine Amastuola
L’azienda Amastuola si estende per circa 170 ettari, nella zona a nord-ovest di Crispiano, dove la bassa Murgia si fonde con le porte del Salento. Situata su un sistema collinare a 220 metri sul livello del mare, gode di un’elevata eliofania, grazie anche all’influenza da sud del Mar Ionio. I terreni su cui giacciono i 110 ettari dei vigneti di Amastuola sono di diversa composizione, caratterizzati però da una linea comune che è quella della mineralità, che si presenta sia nelle argille che nei terreni più ricchi di scheletro, torbe e rocce. Queste caratteristiche pedoclimatiche rendono possibile e agevolata la coltivazione a conduzione biologica dei vitigni autoctoni pugliesi che vedono la produzione media annua attestarsi intorno alle 200000 bottiglie.
Onda del Tempo 2019; € 16,00
Onda del Tempo è un blend di Primitivo, Aglianico, Merlot e Cabernet Sauvignon che si mostra nel calice in un elegante abito di color rosso rubino. Frutta e spezie dolci dominano il complesso bouquet olfattivo che prosegue con note tostate e sfocia in un assaggio do grande equilibrio tra componente alcolica e tannica, che conferiscono struttura ed eleganza. Coerente nei tre momenti.
Venerdì 16 giugno 2023; Castelvecchio
Appena sopra Sagrado, dove il Carso goriziano offre angoli di natura e di quiete impensabili, sorge l’Azienda Agricola Castelvecchio. La vista che si gode da questo altipiano (150 m. slm) è davvero unica ed abbraccia tutta la Regione, dalle Alpi Giulie al vicino Golfo di Trieste. Le ricche suggestioni paesaggistiche della zona si fondono con le nobili e antiche origini di questi luoghi, testimoniate ancor oggi dalla Villa rinascimentale, dal suggestivo parco punteggiato di cipressi e dalle querce secolari della vasta tenuta boschiva. Attraverso gli anni, splendori e rovine hanno segnato queste terre che ancora oggi ripropongono la sfida di un terreno difficile, arido e roccioso, capace di donare, dai vigneti che sorgono nel cuore della Tenuta, vini di grande carattere.
Malvasia Dileo 2021; € 28,00
L’elegante olfatto mostra equilibrio tra le sensazioni agrumate e quelle fruttate dalle quali emergono cenni di pesca bianca, ananas e melone accompagnate da ritorni floreali che lasciano il passo ad un assaggio fresco, sorprendente e di grande equilibrio gustativo.
Sabato 17 giugno 2023; Le Chiuse
L’azienda agricola Le Chiuse può sicuramente considerarsi una delle aziende più antiche e radicate nel territorio. Le sue origini, infatti, risalgono al 1700 quando questo piccolo podere apparteneva ai possedimenti della famiglia Biondi Santi. Simonetta Valiani, attuale proprietaria de Le Chiuse insieme con il marito Nicolò Magnelli ed il figlio Lorenzo, percorre da più di 30 anni con successo l’impervio cammino intrapreso dalla sua famiglia tanti anni or sono, avendo ereditato dalla madre e dal nonno l’amore per la terra e la passione per il vino. Dagli otto ettari vitati si ricavano circa 35000 bottiglie l’anno, che danno vita a due prestigiosi vini come il Rosso e Brunello di Montalcino. Al 2001 risale la scelta del biologico e dunque la non utilizzazione di concimi chimici e antiparassitari.
Brunello di Montalcino 2017; € 75,00
Il Brunello di Montalcino de Le chiuse è un vino mi verrebbe da dire iconico per la denominazione e anche nell’annata 2017 lo dimostra; Il color rosso granato alla vista veicola un intrigante olfatto articolato su toni fruttati di ciliegia, piccoli frutti a bacca rossa, spezie, erbe aromatiche, sottobosco, cuoio e tabacco. Elegante, persistente e di nobile tannino il sorso.
Domenica 18 giugno 2023; Fongaro Spumante Metodo Classico
Fongaro nasce nel 1975, a Roncà, dalla passione del suo fondatore Guerrino Fongaro. I vigneti si trovano in parte all’interno del Parco Naturale Regionale della Lessinia e crescono su terreni vulcanici ricchi di fosforo, magnesio e potassio, che esaltano acidità, sapidità e complessità dei vini. La storia di Fongaro ruota attorno a tre scommesse: una sul vitigno, una sullo stile del vino e una sulla tipologia di agricoltura. La prima è stata quella di dedicarsi esclusivamente alla coltivazione del vitigno autoctono della Lessinia: la Durella. La seconda importante scommessa ha segnato la svolta decisiva, dedicarsi all’esclusiva produzione di Spumanti Metodo Classico Tradizionale. La terza scommessa è stata, già nel 1985, diventare pionieri nel panorama vitivinicolo veneto dell’agricoltura biologica.
Fongaro Verde Pas Dosé 2017; € 30,00
Da una delle zone spumantistiche più vocate della penisola e più precisamente in Veneto sui Monti Lessini nasce questo spumante da uve Durella. Si mostra nel calice di un affascinante color giallo paglierino con bagliori dorati attraversato da un finissimo e interminabile perlage. L’elegante olfatto dona toni fruttati seguiti da agrumi, crosta di pane, frutta secca e note minerali. Sorso teso, dinamico, verticale e di lunghissima persistenza.