In arrivo Tempi di Recupero Week 2021, dal 20 al 29 novembre 2021

Redazione

L’appuntamento che unisce la comunità circolare di chef, osti, gelatieri, vignaioli, artigiani e appassionati in tutto il mondo per raccontare l’importanza del recupero in cucina.

Arriva la quarta edizione che permette per un giorno, o per tutta la settimana, di proporre la tua idea di recupero e di circolarità in contemporanea in tutto il mondo ed unirti alla Rete di Tempi di Recupero

La quarta edizione della Tempi di Recupero Week è in arrivo! E si sdoppia con due appuntamenti che ci danno l’opportunità di raccontare in due sessioni, tramite due settimane condivise in contemporanea in tutto il mondo, ciò che ci sta a cuore, nel modo in cui ci sta a cuore. La prima settimana è fissata dal 20 al 29 novembre 2021, la seconda dal 5 al 15 febbraio 2022, con il coinvolgimento di chef creativi, osti, gelatieri, artigiani, vignaioli e appassionati che hanno l’occasione di preparare speciali ed unici piatti del recupero, con una forza comune. La data della prima settimana è stata scelta in concomitanza con la European Week for Waste Reduction, settimana europea per la riduzione degli sprechi. Il tema di quest’anno sono le comunità circolari, e come Rete dei soci di Tempi di Recupero ci sentiamo ancor più chiamati in causa.

Ogni partecipante alla Tempi di Recupero Week 2021 avrà carta bianca per costruire il proprio menù e raccontare il proprio “recupero” a tavola, raccontato in tre declinazioni: il riuso – cioè il recupero di avanzi del giorno prima -, la tradizione – il recupero di ricette e saperi della memoria – e il quinto quarto – di carni, pesci e verdure, ovvero l’uso integrale delle materie prime.

Oltre alla partecipazione come singoli, vogliamo focalizzarci sulla organizzazione di eventi collettivi in cui la proposta del recupero nasca dalle idee e dai prodotti di diversi recuperatori che insieme propongono la loro cena del recupero. Chef, artigiani, vignaioli e osti: qualsiasi combinazione è benvenuta. L’obiettivo è valorizzare la Rete di Tempi di Recupero e le infinite possibilità e variazioni di recupero creativo e gustoso da parte di tutti coloro che fanno parte già della rete o che vogliono entrare a far parte della comunità circolare dell’associazione. Il contributo di partecipazione include una quota per sostenere due onlus che sentiamo affini, per finalità e filosofia.

La Tempi di Recupero Week in arrivo è la prima di un doppio appuntamento che si ripeterà

dal 5 al 15 febbraio 2022, con l’obiettivo di consolidare sempre più la Rete del Recupero e la forza delle sue idee. La Tempi di Recupero Week dell’inizio del 2022 si svilupperà a partire dalla Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, il 5 febbraio, giorno dedicato alla sensibilizzazione di cittadini, istituzioni e operatori, sui temi della sostenibilità in ambito gastronomico, per concludersi il giorno dopo San Valentino, festività che lascia in dote ai ristoranti grandi quantità di cibo a cui dare nuova vitalità.

Unire i recuperatori di tutto il mondo e confluire le loro voci è fin dalla prima edizione del 2019 l’idea alla base della Tempi di Recupero Week, che nasce come evoluzione delle serate organizzate dall’associazione. Una settimana in cui ognuno di noi può condividere la sua idea di recupero proponendo piatti deliziosi e sostenibili. Nell’aprile 2020 la Tempi di Recupero Week si è svolta come Home Edition, ovvero in versione digitale per far sentire forte e unita la voce della rete durante il duro periodo del lockdown. In questa occasione abbiamo coinvolto anche attori del mondo culturale perché il recupero è trasversale, ed è importante condividere questo messaggio soprattutto in momenti di difficoltà. Nel novembre 2020 la Tempi di Recupero Week è stata riproposta in versione speciale, quasi totalmente in delivery, visto il periodo ancora allarmante di pandemia, per supportare i ristoratori. Fiore all’occhiello di questa edizione è stato il Delivery delle stelle, con uno speciale menù del recupero i cui protagonisti dei quattro piatti sono stati gli chef creativi, Alberto Faccani (Magnolia a Cesenatico), Massimiliano Mascia (San Domenico a Imola), Gianluca Gorini (daGorini a San Piero in Bagno), Marco Cavallucci (Casa Spadoni a Faenza e Ravenna).