di Laura Angelica Ferraro
Forte e vivido rimane il ricordo dell’evento tenutosi a Verona durante il Vinitaly 2023, al Tee Club Bistrot, per la presentazione dell’ultimo arrivato in casa Perlage: il Tiziano Nardi Cuvée del Fondatore.
Presenti alla serata speciale, la famiglia Nardi e il direttore di Guida Bio, Antonio Stanzione, che ha intervistato Ivo Nardi e guidato la degustazione del nuovo arrivato in casa Perlage.
Partiamo da una curiosità, chi è Tiziano?
Tiziano è mio padre, risponde Ivo Nardi, insieme con Afra, mia mamma, hanno messo al mondo sette figli, una storia molto importante per il territorio, una famiglia agricola che si è occupata sempre di più di produzione di vino fino a farci crescere e diventare la Perlage srl. Una famiglia cresciuta intimamente con il territorio, poiché ha sempre vissuto e lavorato nello stesso luogo. Mio padre nato e cresciuto sempre nella stessa casa per 93 anni.
L’idea di trasformare questa realtà in un’azienda nasce da tuo padre o dai figli?
Tiziano ha cominciato a fare il vino, in seguito Dino, diventando enologo, ha spostato la produzione verso il settore vitivinicolo, infine io e Claudio, insieme agli altri familiari, abbiamo supportato questo cammino.
Tiziano è il vino dedicato al papà, quindi si può definire la Cuvée del Fondatore?
Quando si decide di fare la Cuvée del Fondatore non si può tradire l’aspettativa massima della qualità, io la definisco anche una cuvée culturale: l’azienda ha messo a terra tutte le sue conoscenze professionali, tecnologiche e relazionali, facendo sintesi di tutta questa conoscenza, per creare il massimo che si possa ottenere da un vino.
Da quale vigneto nasce questo vino?
Il Tiziano si ottiene dal vigneto più antico: Riva Moretta; già da bambini si aiutava nostro padre a curare i filari e le uve. La vendemmia è fatta esclusivamente a mano utilizzando piccole cassette, l’uva viene poi vinificata con cura in tutte le sue fasi da Andrea.
C’è un motivo per cui nasce proprio quest’anno questa Cuvée, o è frutto di un lavoro nel tempo?
È il punto di raccolta di capacità e di cultura intorno ad un prodotto. Serve a dare spinta, forza e radice al futuro sviluppo, verso il quale sta evolvendo Perlage.
Che annata è stata la 2022 nel vostro territorio?
Il 2022 è stata un’annata che inizialmente ci ha preoccupato per le scarse piogge, fortunatamente poco prima della vendemmia un clima più fresco, dato dalle piogge, ha cambiato il risultato donando alle uve quella qualità tale da trasformare il 2022 in una ottima annata.
Un’ultima domanda poi lasciamo la parola al vino, la vostra filosofia aziendale super green da dove nasce?
Nasce da Tiziano e Afra, torniamo all’origine della famiglia, una famiglia cattolica, molto attenta alla comunità e al prossimo. Si è sempre voluti essere non invasivi, la bontà d’animo radicata nella nostra famiglia è stata trasferita a tutte le generazioni successive. I nostri vini esprimono cosi la nostra personalità e il nostro territorio, la filosofia del rispetto degli altri e dell’ambiente.
La degustazione
Tiziano Nardi 2022 extra brut Cuvée del Fondatore già alla vista ci fa capire che è un vino fatto tecnicamente in maniera impeccabile, caratterizzato da un perlage fine ed elegante. Il colore è giallo paglierino, tipico dell’area di Conegliano Valdobbiadene, dona un valore aggiuntivo al vino. All’olfatto ammaliano i sentori di mela verde, pera Williams, sensazioni di frutta croccante, poi le note floreali di gelsomino, mimosa e rosa ci accompagnano verso un bouquet speziato di pepe bianco e acacia, colpisce un delicato sottofondo agrumato. In bocca coerentemente con l’olfatto ritornano il frutto, i fiori, la nota minerale, tipica del territorio, che regala freschezza e grande sapidità. Un vino sferzante, verticale, dalla lunga persistenza e freschezza.
Perlage è da sempre un’azienda specializzata nella produzione biologica, la nuova etichetta rappresenta un passo importante all’insegna dell’alta qualità e del gusto contemporaneo, senza però dimenticare le proprie origini.
I valori di Perlage e Tiziano Nardi si ritrovano anche nel packaging che è stato studiato nel rispetto dei principi della sostenibilità, utilizzando materiali riciclati. L’etichetta è realizzata in cotone riciclato al 100%, mentre il prezioso cofanetto che custodisce la bottiglia è prodotto con carta 100% riciclata. I bassorilievi sul vetro creano un gioco di intagli e bagliori di luce, conferendo al prodotto un aspetto elegante e raffinato. Inoltre dal 2016 l’azienda ha ottenuto la Certificazione B Corp divenendo Società Benefit, la sostenibilità entra così ufficialmente nello statuto societario. Questo nuovo, importante, passo di Perlage, prima produttrice di Valdobbiadene Prosecco Superiore Biologico DOCG, sancisce in maniera ancora più forte e decisa l’impegno di responsabilità sociale nei confronti dei propri clienti, del mercato intero, della comunità locale e dei propri dipendenti.