Luciano Monosilio, ritorno alla convivialità?

di Isabella Bellitto &
   Andrea Marrazzo

Ritorno alla convivialità? Intervista allo Chef Luciano Monosilio

Ritorno alla convivialità? Ne abbiamo parlato con lo Chef Luciano Monosilio, il quale ci ha anche illustrato il suo format “Luciano – Cucina Italiana”.

Da diverse settimane si sono riaperte le porte di ristoranti, bar e alberghi ;c’è chi si lascia andare alle perplessità e chi invece sente il bisogno di ritornare alla convialità.

A dirlo non siamo noi ,ma lo chef Luciano Monosilio che abbiamo incontrato e ci ha concesso una breve intervista…dopo però una bella Carbonara.

Luciano Monosilio e la carbonara

 

Abbiamo trattato il tema attuale, ovvero la cucina e le sue nuove trasformazioni e ciò che della tradizione  rimane.

I ristoranti hanno cercato di trovare soluzioni per provare a rialzarsi. Da ristoratore, come ti sei mosso con la tua attività?

La nostra azienda può contare fortunatamente su basi solide e sulla consulenza di alcuni professionisti con i quali ci siamo occupati di mettere in sicurezza tutto il personale. Il delivery non rientrava nei nostri piani, poiché i costi sarebbero stati maggiori. Stare chiusi non significa stare fermi, tutt’altro. Una pausa dalla routine ci ha permesso di analizzare le situazioni e cogliere gli aspetti da migliorare per ripartire più carichi e consapevoli. A volte, per la necessità impellente di dover correre senza un obiettivo ben definito, si fa la fine del criceto nella ruota!

Luciano Monosilio

Le cene di oggi sono un vezzo o necessità?

Indubbiamente necessità, ma ovviamente  non  vitale . La convivialità, la socialità e l’interscambio con le persone rientrano negli elementi che caratterizzano l’uomo in quanto tale. Nella piramide motivazionale di Maslow rappresentano i bisogni di partecipare a una comunità, i cosiddetti “bisogni di appartenenza”. Tutti possiamo cucinare e mangiare a casa, ma uscire per andare a mangiare fuori rappresenta molto più che sedersi attorno ad un tavolo con la forchetta in mano. Il cibo è unione, stabilisce i rapporti e rafforza i legami. Non sarà certo un caso se la parola “compagno” deriva dal latino “cum panis”, ossia “dividere il pane con”.

Il settore ha subito la così detta “gara al ribasso” per poter avvicinare i clienti. E’ cambiato il mercato?

Le persone hanno bisogno di tornare ad una vita normale. Alcuni clienti sono usciti appena ne hanno avuto la possibilità, altri continuano a essere più prudenti. Non credo sia tanto il prezzo dell’offerta a incidere sulla scelta del ristorante da parte del pubblico, quanto il desiderio di potersi sedere in un luogo con cibo e personale che garantisca loro sicurezza e igiene.

Luciano Cucina Italiana

Com’è nato il suo format e perché incentrare tutto sulla pasta e le farine?

“Luciano – Cucina Italiana” è un progetto che nasce nel 2018 con l’obiettivo di democratizzare il concetto di qualità, affinché una grande cucina generalmente riservata alle élite possa diventare più popolare, prendendo in prestito dalla trattoria: accoglienza e informalità, legame stretto con la filiera produttiva, sguardo rivolto alla tradizione e prezzo corretto. La cucina contemporanea, specie quella italiana, infatti, mossa tradizionalmente da due cardini antitetici: l’alta cucina (fine dining restaurant) e la cucina popolare (la trattoria). In realtà, pur trattandosi di due realtà ben distinte, non occorre sempre concepirle come realtà in contrapposizione. La direzione verso cui sta muovendo la cucina attualmente, deriva proprio dalla fusione tra trattoria, che coincide con l’immaginario collettivo di cucina italiana all’estero, e l’insieme di conoscenze, ricerca e tecniche che contraddistinguono l’alta cucina. La cucina contemporanea di “Luciano – Cucina Italiana”, dotata di un pastificio interno per la produzione di pasta fresca e secca di semola di grano duro, segue il fil rouge che lega la tradizione con l’innovazione. La trattoria contemporanea parla una lingua familiare al grande pubblico, ossia la cucina tradizionale, ma la ripropone con la tecnica e le competenze apprese nell’alta cucina.

Luciano – Cucina Italiana

Piazza del Teatro di Pompeo, 18
00186 Roma