di Antonio Stanzione
Se volete impressionare il vostro partner, godere di uno dei panorami più belli ed esclusivi di Roma, cenare in un luogo esclusivo ed essere giustamente coccolati, troverete tutto questo a Les Etoiles
Scegliere un ristorante in cui mangiare bene, essere coccolati e sorprendersi, al centro di Roma, non è affatto una cosa semplice; se a questo si aggiunge l’aspettativa di trovare un’atmosfera romantica, magari panoramica la ricerca diventa ancor più ardua.
La location
A seguito di un’ambiziosa ricerca, che possa soddisfare tutte le mie esigenze, prenoto un tavolo al Ristorante Les Etoiles, posto all’ultimo piano dell’Atlante Star Hotel, un quattro stelle lusso, ad un soffio dal Vaticano.
Incastonato tra i quartieri romani di Prati e Borgo Pio e vicinissimo alla casa del Santo Padre, Les Etoiles non è solo un ristorante di classe, dove si servono materie prime d’eccellenza, non è solo un luogo particolarmente romantico e panoramico che vanta una delle terrazze più esclusive di Roma, Les Etoiles è tutto questo, ma anche tanto altro.
Lo staff
Qui Federico Mencucci, General Manager dell’Hotel Atlante Star, ha deciso di proporre un’offerta che punti tutto sulla qualità della materia prima e sull’aspetto esperenziale dell’offerta enogastronomica.
Per riuscire in questa impresa che, soprattutto in questo momento storico, è a dir poco faticosa, si è affidato a due veri professionisti della ristorazione, ognuno con il suo ruolo ben preciso.
In cucina il creativo William Anzidei guida una brigata in grado di emozionare gli ospiti del ristorante e del Roof Garden con i suoi piatti.
In sala gli avventori sono coccolati dalla squadra del Maître Paolo Bicorni, capace di offrire un servizio di classe ed essenziale, così da non essere mai invadente ma sempre presente e attento alle esigenze del cliente.
La cena
Partiamo con Crudo di mare selezionato (Scampi siciliani, ostriche David Hervé, spigola dell’Argentario, capasanta e caviale siberiano), un piatto bello e invitante già alla vista, che porta il degustatore ad una serie di sensazioni gustative con dei picchi altissimi, sublimati dalla Capasanta, una vera emozione;
il Cremoso di topinambur, uovo e tartufo è un piatto in grado di far percepire e di esaltare, oltre la qualità delle materie prime, il pensiero e la tecnica dello chef.
Abbiamo proseguito con un Risotto bufala, alici e limone, un piatto che potrebbe sembrare semplice, ma non di facile esecuzione, perchè cela diversi livelli di difficoltà, a partire dall’equilibrio di sapori e consistenze da creare e trovare;
abbiamo affiancato al risotto degli Gnocchetti di patate, scampi e tartufo, dove ogni elemento si esprime, componendo un mosaico che restituisce una perfetta e sinuosa figura.
Lo chef William Anzidei è apparso un equilibrista in grado di danzare su una lenza nell’esecuzione di questi due capolavori che certamente rendono l’esperienza gustativa degna di nota.
La terrazza
Al termine della cena, nel corso della quale si gode di un panorama privilegiato sul cupolone, si ha la possibilità di salire in terrazza, dove il colpo d’occhio è veramente mozzafiato. Ancora una volta la lungimiranza e la visione imprenditoriale di Federico Mencucci entra in scena, con la costruzione di una piattaforma sulla terrazza, in grado di rendere ancor più suggestiva la visione di un panorama estremamente emozionante.
Dimenticavo, tra il ristorante e la terrazza, si trova il Roof Garden, dove poter consumare un rilassante ed esclusivo aperitivo.