di Antonio Stanzione
Leonardo Bussoletti anteprima vini annata 2022
Il 2004 è un anno fondamentale e da ricordare per diversi avvenimenti che hanno cambiato le vite di tutti. E’ probabilmente l’anno che ha segnato il cambio di passo e la spinta verso l’innovazione tecnologica e la rete.
Proprio allora, infatti, Mark Zuckerberg crea Facebook e, sempre nello stesso anno Mozilla Foundation lancia la versione 1.0 del suo browser, Mozilla Firefox. Due strumenti che hanno consentito una connessione globale da parte di tutti noi, dandoci accesso a tutta una serie di informazioni e di connessioni che fino ad allora sembravano pura utopia.
E nel 2004 nasce l’azienda di Leonardo Bussoletti, un nome che rievoca immediatamente negli appassionati di vino due concetti fondamentali: il legame con il suo territorio, l’Umbria e l’importante obiettivo della valorizzazione di un vitigno autoctono come il Ciliegiolo. Nulla è lasciato al caso, dalla cura della vigna alla nuova zona di vinificazione, con un attento e scrupoloso sguardo all’ambiente. I vini e le uve sono tutti certificati biologici e la nuova cantina, con annesso ristorante e dimora di charme, si avvale di un sofisticato sistema di recupero e depurazione delle acque piovane. Ma Leonardo Bussoletti non è solo Ciliegiolo, nei suoi vini fanno la propria comparsa anche altre varietà di uve, si va dall’autoctono Grechetto di Orvieto al Trebbiano Spoletino, per poi passare al Grechetto di Todi fino alla Malvasia Istriana e quella Abruzzese.
Uno spaccato dell’enologia umbra con le dovute intromissioni d’oltre regione per creare vini capaci di colpire e stupire per pulizia ed eleganza. La stessa eleganza che si ritrova all’interno della struttura e sulle etichette dei vini di Bussoletti, dove tutto racconta del legame con il territorio e di una visione moderna, ma ancorata alle tradizionali tecniche di coltivazione della vite. Nella degustazione proposta da Leonardo, nella sua nuova sede aziendale, abbiamo avuto la fortuna e l’opportunità di assaggiare le nuove annate dei suoi nettari.
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I Vini
05035 Bianco 2022
Grechetto di Orvieto 70% e Trebbiano Spoletino 30%
Il color giallo paglierino con bagliori dorati, veicola un olfatto dominato da cenni di frutta gialla matura accompagnata da toni vegetali di aghi di pino e erba bagnata, poi fiori bianchi e spezie. In bocca entra dritto e verticale una rasoiata di freschezza e dinamicità.
Colleozio 2022
Grechetto di Todi 70% e 30% Grechetto di Orvieto
Giallo dorato alla vista. Al naso emergono intriganti note floreali e minerali che si fondono a sensazioni fruttate e agrumate, poi toni vegetali sfociano in un sorso morbido, fresco e sapido.
Collemurello 2022
Trebbiano Spoletino 100%
Frutta gialla matura, pesca, melone e cenni di frutta secca anticipano toni di miele in un complesso spettro olfattivo che emerge da un calice di color giallo dorato. Sorso masticabile, pieno e succoso.
Collepizzuto 2022
Malvasia istriana 50% e 50% Malvasia abbruzzese
Un nettare che farà il suo esordio sul mercato quest’anno e che nasce da una visione aperta e lungimirante che strizza l’occhio ai vini macerati, due, infatti, sono i giorni di permanenza e macerazione sulle bucce di Collepizzuto 2022, che, grazie al metodo di lavorazione, si presenta di colore giallo dorato intenso e carico che cela un olfatto elegante e intrigante con note di pesca gialla matura, toni minerali e di fieno, quindi miele, frutta secca, nocciola e mallo di noce sfociano in un assaggio fresco, sapido succoso, goloso e di grande eleganza.
05035 Rosato 2022
Ciliegiolo 100%
Rosa canina, piccole fragole di bosco e toni minerali si fondono a sensazioni speziate. Sorso fresco, coerente, teso e verticale.
05035 Rosso 2022
Ciliegiolo 100%
Rubino intrigante e trasparente alla vista, al naso dona sensazioni fragranti di ciliegia, fragola e mora, quindi rosa canina e spezie lasciano il passo ad un assaggio morbido, speziato, coerente e goloso.
Ripi 2021
Ciliegiolo 85% più Merlot e Carbernet Sauvignon
Un vino proveniente da una singola vigna di solo 1 ettaro che si presenta vestito di color rosso rubino intrigante. Al naso emergono cenni di frutta rossa matura, grafite, china, pepe nero e macchia mediterranea. Sorso fresco, sapido, equilibrato e coerente.
Brecciaro 2021
Ciliegiolo 100%
Amarena, mora, lampone e piccoli frutti di bosco, quindi succo di melograno, humus e pepe nero si fondono a ritorni di cuoio e tabacco nell’affascinante quadro olfattivo che apre la strada ad un assaggio fresco, teso, dinamico, dalla elegante e matura trama tannica.
Grifo di Narni 2018
Ciliegiolo 100%
Rosso rubino con riflessi granato alla vista. Al naso colpisce subito con note balsamiche di eucalipto, frutti rossi e macchia mediterranea, quindi tabacco, sottobosco, pepe nero e chiodi di garofano. Sorso elegante, fresco, teso e coerente, dal finale fruttato e agrumato.
Ramici 2020
Ciliegiolo 100%
Intrigante color rubino. Grande complessità e pulizia del frutto al naso con note di amarena in bella mostra, quindi cenni di pepe nero, arancia sanguinella, spezie e note tostate di tabacco, cuoio e cacao sfociano in un sorso fresco, setoso, coerente e sapido.
