Food Travelogue: un viaggio tra le penne del gusto

di Giovanna Riela

Principi dell’equità dei processi: “Coinvolgimento – Chiarimento- Chiarezza delle aspettative.

La consueta distinzione fra lavoro e gioco è una polarità cosi radicata nella nostra cultura da passare spesso inosservata. Solo pochi individui riescono a trovare in sé e attorno a sé le condizioni per poter lavorare creativamente con piacere e interesse.

E’ il caso degli Chef con la Coppola: Giovanni Grasso, Giuseppe Raciti, Simone Strano, Giuseppe Torrisi. Espressione della sicilianità, che hanno realizzato un sogno nato tra i banchi di scuola: aprire la loro scuola di cucina a Riposto.

Assumono quasi un carattere ludico, senza tralasciare però, la competenza, la professionalità, il coraggio e l’organizzazione per il raggiungimento di un fine prestabilito.

La parola entusiasmo trae origine dal verbo greco “enthousiazein”, essere appassionato. La passione é un effetto potente e vivificante negli chef, che possiedono un’intelligenza creativa, un’inventiva spontanea.

Hanno scelto quelli che ritengono gli scopi giusti e sostengono che ogni momento offre un’opportunità. La vita puó diventare un laboratorio per sperimentare e creare. Ed é quello che hanno voluto all’interno della loro scuola di cucina.

Insieme a 4 cantine del Versante Est dell’Etna: Barone di Villagrande, Ciro Biondi, Gambino, Cantine Murgo, e Feminò azienda di olio extravergine di oliva biologico dell’Etna.  Hanno dedicato una giornata a giornalisti e professionisti del settore enogastronomico.

L’obiettivo era quello di coinvolgerci, e deliziare i nostri palati con dei piatti realizzati da noi stessi ,abbinati ai vini dei produttori presenti.

É così che abbiamo preparato un Menú degustazione :

Partendo dalle basi , Lo Chef  Giuseppe Raciti (Stella Michelin ,Ristorante Zash) ha dimostrato con cura , i diversi tagli delle verdure e delle patate che si usano in cucina , per poi deliziarci con uno dei suoi piatti : ” l’Uovo poché croccante”.

Giuseppe Raciti

Giuseppe Raciti, Zash, 1 Stella Michelin

Lo abbiamo abbinato alla novità di Casa Murgo, la  Bollicina Nero Mosso, presentata da Claudio di Maria.

Grazie a Luigi Feminò (partner della Scuola) con una degustazione guidata di: “Etesia, Grecale, Levante, Zefiro “,  cultivar e bland  degli oli prodotti dall’azienda, abbiamo scoperto profumi e sapori del territorio dell’Etna.

Gli Chef  Peppe Torrisi e Simone Strano, con la collaborazione dello chef Mario Casu, hanno attenzionato la produzione della pasta fresca e ci hanno guidato nella  creazione della Scacciata ,piatto tradizionale siciliano.

A questi 2 piatti abbiamo abbinato il Contrada Bianco superiore di Barone di Villagrande, presentato da Marco Nicolosi, il Tifeo Etna Rosato di Gambino presentato da Federica Milazzo e l’Outis, Etna Doc Rosso di Cantine Biondi, presentato da Stephanie Pollock Biondi.

Infine, non poteva mancare il dolce, il cannolo con la ricotta presentato dallo chef Giovanni Grasso e abbinato con la Malvasia delle Lipari di Barone di Villagrande.

Durante le preparazioni lo chef Simone Strano ha evidenziato le difficoltà presenti all’interno di una cucina, un lavoro estenuante, una gestione dei costi,  problematiche giornaliere che senza un’intensa passione e un’intensa volontà rischiano di dissipare l’energia accumulata.

I risultati che emergono da questo lavoro vanno al di là dei limiti di questa o di quella scuola, e toccano un’aria ben  più vasta: lo sviluppo del potenziale umano.

Feminò

Il mondo ha bisogno dell’esempio di persone che sappiano vivere i propri sogni e lottare per le proprie idee.

E gli Chef hanno tanto da insegnare e da raccontare.

Creando  una rete di interazione e di ricerca fra persone interessate. Chiunque voglia partecipare a questo tipo di ricerca, vivere un’esperienza creativa, imparare l’uso delle tecniche e la loro applicazione nel campo professionale può dare un’ occhiata ai loro prossimi corsi di partenza.

www.chefconlacoppola.com