Consorzio di Tutela Vini Collio, + 15% l’imbottigliato 2021

Redazione

Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha incrementato nei primi cinque mesi del 2021 l’imbottigliato del 15%. Un dato positivo che sta generando nei produttori un’ondata di fiducia da capitalizzare nei prossimi mesi.

Attenzione al territorio, valorizzazione del patrimonio enoturistico della “mezzaluna” del vino più conosciuta d’Italia, eventi dedicati alla stampa e rilancio della campagna social: questi gli ingredienti della ripresa di cui si fa promotore il Consorzio di Tutela Vini Collio per supportare la ripartenza del settore dopo i mesi complessi appena trascorsi. I dati presentati sull’imbottigliato dei primi cinque mesi del 2021 danno un po’ di ossigeno e creano le basi per un contesto su cui lavorare al meglio durante la stagione estiva. 2.788.365 le bottiglie prodotte dalle aziende della Doc Collio nei mesi gennaio – maggio 2021 contro le 2.423.869 dello stesso periodo dello scorso anno. “Un andamento – commenta David Buzzinelli, Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – che segna un incremento del +15% che sta generando nei produttori un’ondata di fiducia di cui avevamo bisogno e che ora ci deve spingere a valorizzare al meglio in primis il nostro territorio, il vero motore che abbiamo a disposizione per una ripresa solida e duratura.”

Un’area magica e unica quella del Collio, conosciuta e apprezzata nel mondo come una delle aree vitivinicole di maggior pregio grazie alle sue particolari condizioni ambientali che hanno nel tempo favorito lo sviluppo di una viticoltura di qualità e la produzione di vini bianchi eccellenti, caratterizzati da una spiccata mineralità e una grande longevità.

Consorzio di tutela

“Come Consorzio – continua il Presidente Buzzinelli – stiamo pianificando e realizzando diverse iniziative volte a comunicare e valorizzare al meglio questo nostro straordinario patrimonio enologico. Nei giorni appena trascorsi abbia ospitato un’edizione inedita dell’evento Enjoy Collio che quest’anno, a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, ha visto la partecipazione di giornalisti di stampa estera e italiana che hanno potuto vivere il territorio immergendosi nella bellezza della natura e nelle mille sfumature che questa terra ha da offrire. Parallelamente le aziende vitivinicole sono oggi pronte per ospitare nuovamente i visitatori proponendo loro degustazioni in cantina alla scoperta dei nostri magnifici vini, ma non solo. Chi arriva nel Collio potrà godere di bellissime passeggiate a piedi o in bicicletta lungo tour naturalistici che attraversano vigneti, colline e borghi imperdibili, divertirsi con attività ad hoc per tutta la famiglia, rilassarsi in soggiorni in assoluta sicurezza impreziositi da proposte enogastronomiche di alto livello, e immergersi totalmente in un territorio capace di esprimere un forte senso di appartenenza e di dedizione verso una terra tanto complessa quanto affascinante, dove da secoli identità diverse convivono tra terreni vitati, natura incontaminata, arte e cultura”.

Con una superficie di 1500 ettari vitati e un microclima unico per ventilazione ed escursione termica, in grado di sposarsi perfettamente con la “ponca”, il caratteristico terreno del Collio fatto di marne di origine eocenica, il Collio è infatti un mix perfetto capace di coniugare natura, cultura, enologia e gastronomia. Un’area che richiama alla mente uno stupendo susseguirsi di declivi dove vengono prodotti i migliori vini bianchi d’Italia da vitigni autoctoni quali Malvasia, Ribolla Gialla e Friulano, accanto ad un universo di vitigni internazionali.