Madre, passione e amore

di Antonio Stanzione
Il momento storico che viviamo e che speriamo stia per finire, ci pone nella condizione di intravedere la famosa luce in fondo al tunnel, una rinascita, come un neonato, che appena uscito dal grembo materno, frastornato, piange, ma appena avvicinato alla madre, si tranquillizza.

Nei periodi più cupi, c’è sempre una persona che ti guarda con gli occhi pieni d’amore, luce e speranza, una madre.

Famiglia Cescon

Il Vino

Tanta è la luce negli occhi di mamma Chiara, che i figli hanno deciso di dedicarle un vino, Madre. Un’etichetta di rara sobrietà ed eleganza, che custodisce un nettare figlio di uve Manzoni Bianco, che affondano le proprie radici nelle Tenute di Fagarè della Battaglia e San Polo di Piave, coltivate con un sesto d’impianto di circa 8000 ceppi per ettaro e che danno vita a circa 12000 bottiglie annue. Bottiglie che fanno pensare e riportano tutti noi, anche solo per un attimo, tra le braccia di una delle persone più importanti della propria vita, colei che la vita l’ha saputa donare, la Madre, appunto. Un nome che racchiude ricordi e sensazioni, dall’amore incondizionato agli abbracci, dal profumo della propria Madre, a quel senso di calma e serenità che quella persona tanto speciale spesso sa donare. La madre per un figlio è tantissimo, ma certamente, un figlio per una Madre è tutto.

Madre

In occasione della festa della mamma non possiamo che augurare a tutti voi di brindare con Madre, il vino di punta dell’azienda Italo Cescon, che si presenta nel calice vestito di giallo paglierino luminoso e brillante. Pesca gialla, erbe aromatiche e ritorni floreali anticipano toni minerali e agrumati di cedro, in un intenso, complesso ed elegante bouquet olfattivo. Il sorso è simile ad un abbraccio, avvolgente e caldo, dotato di grande corrispondenza; teso e di grande freschezza, persistente e dotato di una magnifica progressione gustativa, un vino da bere subito, ma che può anche essere atteso.

“Madre: condivisione di un abbraccio che profuma d’impegno, passione e amore, se non c’è condivisione con c’è poesia, non c’è amore. Vivere un’emozione, assaporare un momento, affrontare una difficoltà, gioire di un gesto semplice.”

www.italocescon.it