Madeleine presenta i menu d’autore

Redazione

Madeleine – Salon de Gastronomie presenta i menu d’autore illustrati dal giovane artista romano emergente Mirko Leuzzi

Cinque opere per le cinque carte del ristorante Madeleine: i due patron Giancarlo Battafarano e Daniele Quattrini danno il benvenuto al mese di dicembre sotto il segno dell’arte firmata dal giovane Mirko Leuzzi presentando il loro nuovo progetto creativo che proseguirà a ogni cambio di stagione con le opere di giovani creativi.

Madeleine è il bistrot dall’inconfondibile eleganza francese e dall’animo tutto italiano, in cui concedersi un momento di relax in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione all’ora del tè con le magnifiche proposte della pasticceria, fino alla cena con una cucina improntata su gusti mediterranei contemporanei, passando per il pranzo, l’aperitivo e il dopocena, impreziositi da signature cocktails e grandi classici. Nato sei anni fa nel cuore del quartiere Prati, dal momento della sua inaugurazione ha fatto della bellezza, del design e dell’estrema cura dei dettagli i propri tratti distintivi, insieme all’amore per l’arte, testimoniato dalle preziose porcellane, dai rari pezzi di antiquariato, autentici pezzi d’epoca originali Art Noveau, dalle sue inconfondibili bagnanti che trovano posto sui tavoli, come anche per le ricette semplici ma curate, di grande appeal per il palato.

I proprietari Giancarlo Battafarano e Daniele Quattrini, entrambi anche ideatori di realtà di grandissimo successo e bellezza come l’Hotel Butterfly (magnifico locale che anima ogni estate le serate più cool della capitale), hanno deciso di dare il via a un progetto del ristorante che coinvolgesse e sostenesse i giovani creativi e al tempo stesso gli desse la giusta importanza. E si son detti: quale miglior tela in un ristorante del suo menu? Così, grazie al sodalizio con l’artista emergente Mirko Leuzzi – vero osservatore dell’animo umano, come lui stesso preferisce definirsi – hanno inaugurato la realizzazione grafica delle nuove Carte di Madeleine: cinque “Menu d’Autore” resi unici dalle illustrazioni dell’artista romano autodidatta tanto giovane quanto già solidamente affermato, con cui il bistrot svela al pubblico l’offerta avvolgente e variegata che spazia tra antipasti, primi e secondi di terra e di mare, dal Baccalà scottato con broccolo siciliano, patata croccante e gazpacho di pomodoro al Tortello di panzanella, gamberi rossi, bisque ristretta, datterini e salicornia, dal Tataki di tonno, scarola arrosto, funghi shitake e miso al Galletto bbq con caponata di melanzane e crema di peperoni arrosto.

Insieme a Daniele – spiega Giancarlo – abbiamo sempre voluto sostenere i giovani artisti e creativi che tanto spesso trovano grandi ostacoli sul loro cammino. La scorsa estate, per caso, durante una sera all’Hotel Butterfly, abbiamo incontrato Mirko e siamo stati conquistati dalla forza dei suoi disegni e delle sue opere. Abbiamo quindi deciso di coinvolgerlo in un progetto che vede l’arte e la cucina protagonisti: abbiamo sempre creduto nel potere della bellezza e dato che si mangia anche con gli occhi, abbiamo pensato che catturare l’attenzione dell’ospite fin dal momento in cui si accomoda nei nostri salotti fosse il miglior modo per dargli il benvenuto e per fargli comprendere che è giunto nel posto giusto. La nostra intenzione è di coinvolgere esponenti emergenti del mondo dell’arte a ogni cambio di stagione e di menu per far arrivare una ventata di forza creativa nel nostro locale”.

CINQUE OPERE PER CINQUE MENU D’AUTORE  

Cinque, come le proposte di Madeleine che giornalmente accolgono i clienti affezionati e nuovi avventori, dedicate alla pasticceria (guidata dal tocco femminile ed elegante della Pastry Chef Francesca Minnella), alla cucina (dove lo chef Simone Maddaleni dà prova della sua conoscenza di tecniche di cottura e delle materie

prime), all’offerta della caffetteria e della sala da tè, alla carta dei vini e alla carta del boudoir, regno del barman Federico Capuana e dei suoi affascinanti miscelati classici e signature Madeleine.

Cinque come i quadri di Mirko Leuzzi – che dal primo dicembre saranno esposti da Madeleine in una sorta di mostra personale organizzata per l’occasione dalla curatrice Paola Aloisio – ognuno legato all’offerta che rappresenta con un fil rouge indissolubile, quasi a volerne essere una naturale anticipazione.

E così, Marcel Proust che sorregge una piccola madeleine non può che riferirsi al menu della pasticceria; l’uomo che campeggia sulla carta dei vini ricorda le sembianze di Bacco; l’atteggiamento riflessivo della donna su sfondo rosso riporta alla piacevole attesa in sala da tè e caffetteria; il verde ottanio su cui si staglia un’altra figura femminile rimanda alle atmosfere dark dei boudoir anni ’20; e infine i colori della memoria, come quelli dell’ultimo dipinto che hanno richiamato alla mente di Giancarlo Battafarano le tinte della cucina di sua nonna e che, per questo, si sposano con il menu del pranzo e della cena.

L’ARTISTA

Classe 1992, Mirko Leuzzi, più che un artista, definizione che non gli piace, è un osservatore, un indagatore attento e puntuale dell’animo umano. Dipinge da poco più di un anno ma nei suoi ritratti si intravede una sensibilità e una sintesi che sembra essere stata a lungo esercitata. Volti e corpi reinterpretati, stravolti ma reali nei gesti, nell’atteggiamento e soprattutto negli occhi. I colori materici e densi definiscono un nuovo espressionismo che sembra rifarsi a Kirchner e Modigliani senza però conoscere nessuno dei due, perché Mirko come ama spesso dire ha iniziato per caso, per sfogo senza riferimenti e senza sapere bene quello che ne sarebbe venuto fuori ma soprattutto senza poter immaginare quanto le sue opere ti catturano.

*Testo ed esposizione a cura di Paola Aloisio

LA CUCINA

Una cucina gourmand in cui la tradizione mediterranea incontra raffinate suggestioni francesi e non solo, unite alla ricerca delle migliori materie prime e alle tecniche di cottura più all’avanguardia: così Madeleine delizia ogni giorno i suoi ospiti, dalla mattina fino a sera inoltrata, coccolati dallo stile affascinante delle antiche brasserie parigine, con l’accoglienza e la calorosità tipiche del Belpaese. A guidare da circa due anni la giovanissima brigata, l’altrettanto giovane chef Simone Maddaleni, artefice di menu che cambiano ogni due mesi: “Come definirei la mia cucina? – commenta Simone – “Sicuramente rivisitata e all’avanguardia, semplice ma mai banale”. Una filosofia che, insieme a ricette di chiara ispirazione d’Oltralpe come la Terrina di foie gras servita con pan brioche, frutta fresca e spinacino, non dimentica i sapori avvolgenti della tradizione romana: anzi, li include e li ricerca nei Tagliolini all’uovo alla gricia con selezione di guanciali e nello Spaghettone Felicetti all’amatriciana, cui si aggiungono altri piatti legati alla stagionalità degli ingredienti come il Risotto con cremoso di formaggio francese, funghi e cime di rapa o il Polpo scottato con zucca, cime di rapa e yogurt all’aneto.  La proposta invernale – a breve disponibile – vedrà inoltre l’ingresso di ulteriori piatti in menu.

Chef-Simone-Maddaleni

Chef Simone Maddaleni

Qualche anticipazione? Risotto acquerello al burro salato di Normandia, zucca arrosto, castagne e Saint Felicien; Guancia di manzo, morbido di patate, melograno, cardoncello arrosto e chips di scorzonera; Crocchetta di bollito con mayo alla senape e salsa verde, solo per citarne alcuni.

LA PATISSERIE

Pastry Chef Francesca Minnella

Pastry chef Francesca Minnella

Varcata la soglia di Madeleine, si viene accolti dalle ammalianti proposte della pasticceria, studiate sia per l’asporto che per essere degustate in loco. Infatti, a essere protagonisti indiscussi dei pomeriggi al Madeleine e a chiudere i pasti nel modo più goloso, ci pensano i capolavori della pastry chef Francesca Minnella: dalle madeleines servite calde in tante favolose varianti ai fragranti croissants, torte e crostate, fino a dolci più elaborati come il Saint Honoré e lo Choux di caramello e vaniglia, la Tarte Citron Meringuée e il Profiterole allo zabaione glassato al cioccolato. Immancabili, ovviamente, i macarons per tutti i gusti, da acquistare take away o gustare seduti al proprio tavolo, in compagnia di cioccolate, tisane e pregiati tè orientali.