Anteprima Cerasuolo di Vittoria DOCG 2017, Tenuta Valle delle Ferle

di Antonio Stanzione

Nei pressi di Caltagirone, in provincia di Catania, nel bel mezzo dell’unica DOCG siciliana, quella del Cerasuolo di Vittoria, sorge Valle delle Ferle, una piccola realtà vitivinicola con un grande avvenire.

L’azienda, guidata da Claudia Sciacca e Andrea Annino, due ingegneri prestati all’agricoltura, ha una superficie vitata di circa 10 ettari, messa a dimora nel lontano 1974, con le due uve autoctone per eccellenza dell’areale, il Frappato e il Nero d’Avola; ha da subito aderito ai dettami dell’agricoltura biologica e sposato le idee e il progetto della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).

I due ingegneri hanno ristrutturato un vecchio Palmento, trasformandolo in una moderna ed efficiente cantina, dove vinificano i loro quattro vini, il più importante dei quali è senza dubbio il Cerasulo di Vittoria DOCG, le cui uve provengono dal vigneto storico che vede le piante di Frappato e Nero d’Avola miste tra loro, per cui non si può avere un’esatta composizione ampelografica del vino, perché le nonnine, simpatico termine con cui i due chiamano le loro viti, sono stanche, ragion per cui si può avere una percentuale variabile delle due varietà di anno in anno.

Oggi parliamo del Cerasuolo di Vittoria DOCG 2017, composto da circa il 50% di Frappato e 50% di Nero d’Avola, vinificato in acciaio a temperatura controllata e che ha subito una macerazione di circa 7/10 giorni prima di maturare per 18 mesi in acciaio e per i successivi 18 mesi in bottiglia, per poi essere immesso sul mercato.

Il colore Rosso rubino è carico ed accattivante, spinge subito a tuffare il naso in un calice espressivo e tipico, intenso e verticale, con la frutta rossa in bella mostra che si unisce a cenni floreali e ritorni speziati; seguono note di macchia mediterranea e liquirizia che conducono ad un sorso molto fresco e di grande sapidità, dalla vellutata e presente dote tannica; pieno, vibrante e corrispondente, è dotato di grande personalità e bevibilità.