Grigio Ramato etichetta dell’anno 2021

Redazione

GRIGIO RAMATO L’EQUILIBRIO NATURALE

“Dare un’immagine che rispecchi il vino, rappresenta un valore identitario e di interpretazione, sentire una necessità di comunicare il nostro vivere e il nostro lavoro”.

Sono stati questi gli stimoli che hanno condotto la “Italo Cescon” a sperimentare, ricercare ed ottenere Grigio Ramato 2018, Pinot Grigio “macerato” TesiRare, che ha conseguito il riconoscimento come “Etichetta dell’Anno 2021” al 25° Vinitaly Design International Packaging Competition.

Una testimonianza decisiva per l’intuizione dei tre fratelli Gloria, Graziella e Domenico Cescon che hanno fortemente voluto rappresentare la loro visione. L’etichetta di Grigio Ramato, è il frutto di una ricerca minuziosa ed attenta che, con scelte ponderate, è riuscita ad esprimere un dialogo tra le persone e la Natura.

Un grazie a mimicocodesign per il “vestito” della bottiglia e per aver avuto la sensibilità nel riuscire a tradurre sensazioni in rappresentazioni.

Grigio Ramato 2018 è un vino, a base di Pinot Grigio in purezza, figlio di una lunga ricerca. Le uve che danno vita a questo nettare sono coltivate, in regime biologico, nel vigneto di Lison-particella 95. Le viti allevate a Sylvoz, vedono a dimora circa 4500 ceppi per ettaro e, donano circa 1,5 chili di uva per pianta. Dopo un’attenta selezione e raccolta manuale dei grappoli, l’uva arriva in cantina, dove, dopo la pigiatura subisce un periodo di macerazione sulle bucce, con fermentazione spontanea in anfora per 20 giorni. La maturazione avviene in parte in anfora e in parte in tonneaux di secondo passaggio per un periodo di 8 mesi.

www.cesconitalo.it